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Patologia della cuffia dei rotatori

Con il termine di “periartrite scapolo omerale” Duplay nel 1872 volle identificare l’insieme di patologie riguardanti i tessuti molli peri-articolari della spalla. Nel 1972 Neer riuscì a definire in maniera più organica questa patologia, coniando il termine di “impingement syndrome” con il quale intendeva il conflitto meccanico primario dei tendini della cuffia dei rotatori e della borsa sottoacromiale sotto l’arco rigido acromion-coracoideo favorito da alterazioni di morfologia, dimensioni ed orientamento dell’acromion. Studi successivi hanno dimostrato che, soprattutto negli atleti e comunque nelle persone sotto i quaranta anni, le alterazioni patologiche della cuffia dei rotatori più che da un conflitto sotto-acromiale primario, come ipotizzato in un primo tempo da Neer, possono essere causate da una tendinopatia primitiva della cuffia e che le sindromi conflittuali, se presenti, vanno interpretate come un fenomeno secondario.

Queste ipotesi possono essere adottate per spiegare l’insorgenza di una sindrome dolorosa di spalla negli atleti nei quali, almeno nelle fasi iniziali la gestualità tipica della disciplina sportiva praticata può indurre una tendinopatia primitiva della cuffia, soprattutto del sovra spinoso per prevalenti sovraccarichi trazionali di tipo eccentrico come avviene in tutti quelli sport dove il gesto tecnico prevede l’utilizzo del braccio e della mano sopra la testa, ad esempio il servizio e la schiacciata nel tennis e nella pallavolo, il tiro nella pallamano e nella pallanuoto, il lancio nel baseball ed in alcune discipline dell’atletica leggera.

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